Convegno. Aldo Capitini: scelta, mezzi e prassi di non violenza

Pubblicato il 28 maggio 2018 • Cultura Via Roma, 63815 Monte San Pietrangeli FM, Italia

Cinquant'anni fa, il 19 ottobre 1968, moriva a Perugia a 69 anni, Aldo Capitini. 
Poeta, scrittore, filosofo, pedagogista, instancabile sperimentatore e teorico di una "nuova socialità" ispirata ai valori del «liberalsocialismo», sostenitore della "nonviolenza", fautore della "compresenza" delle tante dimensioni della realtà nell’esistenza di ogni persona, assertore del "potere di tutti" e della "democrazia diretta", Capitini ci ha lasciato un patrimonio di significativa attualità.
Oggi, in un'epoca minacciata da un'acuta e drammatica perdita di memoria storica, Aldo Capitini può costituire un esempio di profonda libertà intellettuale e sterminata cultura, di grande coraggio, di infinito amore per la democrazia e per la pace. 

Intervengono:
Mario Busti, Presidente Università per la Pace delle Marche
Paolo Giunta La Spada, Direttore scientifico Casa della Memoria di Servigliano
Giuseppe Moscati, Presidente Fondazione Centro Studi "Aldo Capitini" di Perugia

L'iniziativa è parte integrante della Manifestazione regionale "Se vuoi la pace prepara la pace" promossa dall'Università per la pace delle Marche

INGRESSO GRATUITO

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