Il plasma per curare il Coronavirus

Pubblicato il 24 maggio 2020 • Emergenza

Da pochi giorni è partita la sperimentazione della cura da Covid grazie al plasma.

"La donazione di sangue è importante – spiega il presidente dell’Avis di Monte San Pietrangeli, Massimo Toscana – non fosse altro che per il fatto che il sangue non è un componente riproducibile in laboratorio e solo questo fa capire quanto un gesto di donazione sia importante per salvare una vita. Oltre a ciò, da poco è iniziata una terapia sperimentale di cura dal covid grazie al plasma iperimmune.

Di cosa parliamo? Il plasma è una componente liquida del sangue il quale, se prelevato da soggetti che hanno superato il periodo di infezione da covid e hanno conseguentemente sviluppato la giusta quantità di anticorpi, può diventare una valida cura per chi ancora fosse infetto o asintomatico. Alla ripresa delle attività lavorative, infatti, le aziende hanno sottoposto i loro dipendenti al tampone e a prelievi del sangue che, in alcuni casi, si sono rivelati o positivi o negativi ma con un tasso di anticorpi così alto da indicare una reazione autoimmune da contagio: il tutto senza alcun sintomo”.

 

Possono partecipare alla sperimentazione coloro che abbiano i seguenti requisiti:

- Età compresa fra i 18 e i 60 anni (se donatori Avis attivi fino a 65 anni);

- Diagnosi confermata di infezione da Covid 19 (tampone positivo);

- 2 tamponi negativi (devono trascorrere 14 giorni tra un tampone e l’altro);

- Buone condizioni di salute attuali;

- Oppure, positivo al test seriologico e almeno un tampone negativo.

 

Chi fosse interessato può contattare il Centro Trasfusionale di Fermo al numero 07346252533 dalle ore 11 alle ore 13.

Anche il sindaco Casenove si unisce all’invito dell’Avis: “Non serve che io stia a sottolineare quanto sia importante l’attività di questa gloriosa associazione. Ma, ora più che mai mi sento di elogiarla per il grande lavoro che, in accordo con il servizio sanitario, sta portando avanti per trovare una difesa contro il virus attraverso la sperimentazione di immunizzazione con il plasma donato da chi ha contratto l’infezione. Colgo l’occasione per fare un particolare ringraziamento alla locale sezione di Monte San Pietrangeli, così come all’Associazione Volontari Pubblica Assistenza, ai loro Direttivi e Presidenti per la vicinanza dimostrata in questi difficili mesi”.