Partito il progetto “Filosofia per bambini” nella scuola primaria

Pubblicato il 27 aprile 2018 • Scuola

La Filosofia per bambini fa il suo esordio a Monte San Pietrangeli. Dopo gli incontri nello scorso autunno con i bambini della scuola dell’infanzia, prosegue ora alla primaria di Monte San Pietrangeli il progetto “Philosophy For Children”, finanziato dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di incontri con laureati in filosofia e specializzati nell’approccio con i più piccoli per affrontare tematiche filosofiche con un livello di comprensione e un linguaggio adatti per i piccoli.

“Gli incontri – spiega la responsabile del progetto Antonia iantomasi – toccheranno varie tematiche, ma si concentreranno sui temi come le regole e quindi il rispetto degli altri, la curiosità, madre di ogni conoscenza, il significato del nome per passare ad analizzare il proprio io e la propria identità”.

La Philosophy for Children rappresenta una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee. Iniziata negli anni ’70 da Matthew Lipman, filosofo di formazione deweyana profondamente interessato a problematiche pedagogiche e fondatore dell’Institute for the Advancement of Philosophy for Children (IAPC), ha avuto ampio seguito e diffusione dapprima negli Stati Uniti e successivamente in tutto il mondo con l’istituzione di numerosi centri e una consolidata sperimentazione del programma. La Philosophy for children è un progetto educativo centrato sulla pratica del filosofare in una comunità di ricerca. In quanto tale, si sviluppa in un particolare ambiente in cui è responsabile un facilitatore adeguatamente formato. Si avvale, inoltre, di specifici materiali didattici: una serie di racconti in forma dialogica in cui i protagonisti, bambini, adolescenti, adulti, animali dialogano su problemi e questioni di natura filosofica, il valore della vita, il pensiero, il rapporto mente-corpo, la verità, la giustizia, emergenti dalla loro esperienza. Modello metodologico di riferimento è la comunità di ricerca, gruppo di insegnamento-apprendimento in cui è possibile costruire un percorso di ricerca comune attraverso il confronto dialogico e l’articolazione di procedure euristico-riflessive in riferimento ai temi ed ai problemi individuati in seguito alla lettura dei racconti. Numerosi studi dimostrano come filosofare a scuola con l’approccio della Philosophy for Children aiuta bambini e adolescenti (anche con svantaggio) nell’ambito linguistico e logico-matematico, migliorando al contempo le loro abilità sociali (rispetto reciproco, educazione alla tolleranza e alla convivenza civile e democratica). Per questo il programma si mostra valido nel prevenire fenomeni di disagio che possano portare alla dispersione scolastica o ad episodi di aggressività fra i bambini/ragazzi, il cosiddetto bullismo scolastico. La Philosophy for Children, inoltre, coi processi di problematizzazione che l’accompagnano, facilita l’acquisizione di consapevolezza di fronte ai fenomeni della globalizzazione, in particolare nel suo aspetto di integrazione globale, e il dialogo interculturale, a partire già dalla scuola dell’infanzia.